Le vie d’Europa 2021 – I nostri risultati
È stata dedicata a Joseph Rudyard Kipling e ha avuto come titolo: «This is the great world, and I am only Kim. Who is Kim?», “Questo è il grande mondo e io non sono che Kim. Chi è Kim?” la quindicesima edizione de «Le Vie d’Europa», il convegno organizzato dall’associazione Diesse Firenze e Toscana – (Didattica e Innovazione Scolastica) che si è tenuto il 26 marzo 2021 e che ha visto la partecipazione di insegnanti e studenti del nostro Istituto e di numerosi altri istituti italiani.
Nonostante i disagi provocati dalla pandemia, che ha reso più difficili la lettura comune, il confronto fra i ragazzi e soprattutto l’elaborazione, richiesta a gruppi, di testi che ripercorressero le tematiche proposte dall’autore, gli studenti, guidati dalle loro insegnanti, hanno dimostrato di saper impiegare in modo intelligente i mezzi messi a disposizione dalle tecnologie e hanno prodotto nuovi racconti o tesine sullo scrittore, premio Nobel per la Letteratura, meritevoli di premio.
Il convegno, che quest’anno si è svolto in diretta streaming, ha seguito il copione collaudato negli anni precedenti: un ampio spazio riservato al dialogo con gli studenti, che hanno posto domande e fatto osservazioni suscitate dalla lettura dei testi di Kipling presi in esame (i due Libri della Giungla e Kim); un momento di lettura drammatizzata da parte di un giovane attore; la visione di tutte le opere presentate dagli alunni e infine la premiazione dei migliori elaborati.
E veniamo quindi agli elaborati dei nostri alunni, giudicati meritevoli di riconoscimenti e di premi, e che possono essere letti al seguente link: https://www.diessefirenze.org/convegni/le-vie-deuropa-2021/ alla sezione: Vincitori e menzioni
SEZIONE NARRATIVA
Menzione d’onore
Titolo: Morbide spine
Scuola: Istituto Pisani Baldan – STRA – Classe: 3^A
Docente: Nicoletta Frisan
Studenti: Alice Bettini – Maria Montagner – Elena Romanato – Alexandru Rosu
Motivazione: Spicca tra gli altri racconti per l’originale pastiche linguistico sardo-ispanico (un dettagliato lessico a inizio racconto facilita la lettura), l’inventiva della trama, e lo sguardo affettuoso e partecipe sul “popolo dei porcospini”, simbolo della gioia (e della “spinosa” scomodità) dello stare insieme.
Menzione d’onore
Titolo: L’evento
Scuola: Istituto Pisani-Goldoni – FIESSO – classe 2^B
Docente: Margherita Angelini – Alessandra Guglielmo
Studenti: Ermione Casarotto – Melisa Rakipaj
Motivazione: Il racconto si distingue per la vivacità della scrittura, la capacità di introspezione nel descrivere i personaggi e l’invito a non aver paura del cambiamento, ma a viverlo come un’opportunità.
SECONDO CLASSIFICATO
Titolo: Ghiaccio asciutto
Scuola: Istituto Pisani Baldan – Classe 3^ A – STRA
Docente: Nicoletta Frisan
Studenti: Umberto Cacco – Marco Horea – Mattia Novello
Classe: 3^A
Motivazione: Ironica, surreale, a tratti commovente; è la storia del pinguino Nevio e di Patrick, Mowgli dell’Antartide, capace di inventare arpioni di ghiaccio per cacciare e tessere strategie per liberare i popoli del mare dalla minaccia dell’orca. Perché “Anche con un freddo d’inverno/ insieme a dei veri amici c’è caldo (…) Se fuori è freddo e sei dentro un igloo/ con un amico è come stare in Perù/ gli amici sono un dono da lassù”.
PRIMO CLASSIFICATO
Titolo: The Middleboy
Scuola: Istituto Pisani Goldoni – FIESSO – classe 2^A
Docente: Margherita Angelini – Alessandra Guglielmo
Studenti: Matteo Santon – Thomas Dalla Costa
Classe: 2^A
Motivazione: La storia di Arthur “figlio di due madri”, punto di connessione e di dialogo tra due popoli, merita il primo premio per la capacità di articolare una trama complessa, e di immergere i lettori in un mondo credibile e affascinante, pieno di dettagli presi dalla realtà. Potrebbe essere lo spunto per una sceneggiatura originale.
SEZIONE TESINE
TERZO CLASSIFICATO
Titolo: La mente interroga e il cuore comanda
Scuola: Istituto Pisani Baldan – STRA – Classe: 2^A
Docente: Nicoletta Frisan
Studenti: Giulia Panizzolo – Angelica Vettorello – Anna Zampiron
Motivazione: La domanda su di sé si fa pressante via via che l’età matura e trovare lo stesso assillo nel protagonista di un testo letterario è un’ottima occasione per mettere a tema, in classe, il desiderio di scoprire qualcosa di più sulla propria identità.
L’insegnante
Prof.ssa Nicoletta Frisan